Descrizione
L'edilizia convenzionata è una forma particolare di edilizia residenziale promossa da soggetti pubblici e privati e attuata da operatori privati, come cooperative, imprese di costruzione, fondi di investimento. È una forma di accordo che ha lo scopo di soddisfare le esigenze abitative di determinate fasce sociali.
L'edilizia convenzionata si basa su specifiche normative e su una convenzione stipulata con l’Amministrazione comunale in cui si stabiliscono:
- le caratteristiche urbanistiche degli interventi
- il prezzo di cessione/affitto degli alloggi
- i requisiti soggettivi richiesti a chi acquista/affitta questi alloggi.
Può succedere che questi alloggi siano realizzati:
- interamente a carico del committente pubblico
- grazie a convenzioni con l'imprenditore privato che si impegna a costruire un dato numero di alloggi, a proprie spese, da vendere a determinate condizioni che si definiscono appunto "convenzionate".
L'assegnazione o la vendita degli alloggi di edilizia convenzionata sono effettuate direttamente dall’operatore che realizza l’intervento o da soggetti da lui incaricati.
Spetta al comune il diritto di determinare il prezzo massimo di cessione degli alloggi, ove questa sia consentita.
Questo vincolo di prezzo massimo non è limitato solo alla cessione iniziale tra il costruttore e il primo acquirente, ma segue tutti i successivi passaggi di proprietà fino alla scadenza della convenzione.
Per chiedere al Comune la determinazione del prezzo massimo di vendita è necessario presentare domanda di certificazione. La certificazione ha validità di 6 mesi.